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Civetta
Nome scientifico: Athene noctua
Ordine: Strigiformi
Famiglia: Strigidi
La civetta è un animale che si muove di notte e di giorno. Ama sonnecchiare al sole e in caso di pioggia dispiega le ali e si lascia bagnare dall'acqua. Caccia solitamente di notte. In volo è riconoscibile per la caratteristica andatura ondulata e per le corte ali arrotondate. Si alimenta con animali, quali uccellini, ratti, talpe e altri piccoli mammiferi, ma cattura anche grossi insetti, ragni, lucertole e rane. Le civette, come i gufi non hanno gozzo: le parti indigeste degli animali, quali i peli, le piccole ossa, vengono compressi nello stomaco e in seguito rigurgitati. L'epoca della riproduzione ha luogo nei primi mesi dell'anno e viene preceduta da una sorta di corteggiamento. Le civette nidificano di preferenza nelle cavità degli alberi, come salici o vecchi alberi da frutto. La femmina cova le uova per un periodo di quattro settimane rimanendovi seduta sopra. L'incubazione delle uova comincia prima che la covata sia completata e così, quando nascono i primi piccoli, il maschio porta il nutrimento a loro e alla femmina che continua a covare le uova non ancora schiuse. Successivamente saranno invece ambedue i genitori a nutrire i piccoli della covata. I piccoli quando nascono sono ciechi e sordi, coperti di una peluria biancastra, ma nel giro di una settimana essi cominciano a vedere e a sentire. Le civette possono produrre suoni diversi. In genere emettono i loro "ku-vitt-kuvitt" o il lamentoso "kviun" ma anche grida acute e stridenti. Per il canto lamentoso, la civetta fu considerata un tempo un uccello presagio di morte e perseguitata ovunque si facesse vedere.