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Aquila
Apertura alare: 210 cm circa
Ordine: Falconiformi
Famiglia: Accipitridi
L'aquila può essere di diversi tipi: l'aquila dal ciuffo, l'aquila bellicosa, l'aquila del Bonelli, l'aquila reale, l'aquila della lunga coda e l'aquila di mare. L'aquila dal ciuffo misura circa 60 centimetri di lunghezza. Il suo piumaggio è bruno scuro, con parti inferiori delle ali bianche. Un alto e largo ciuffo verticale e triangolare orna il capo di questo rapace. E' diffusa in tutta l'Africa, a sud del Sahara, dove la si incontra nelle regioni boscose in particolare lungo i corsi d'acqua. Posata sulla cima di una mimosa, raggrinza la fronte, socchiude gli occhi e drizza verticalmente il ciuffo, e allarga le penne dei fianchi, raddrizza tutte le altre e abbassa il ciuffo. Trascorre intere giornate a fare ciò. Ma non appena scorge una preda la sua apparente sonnolenza scompare e si lancia sulla preda. Questo rapace mangia rettili, insetti e anche fichi selvatici. Fra agosto e ottobre la femmina depone uno o due uova bianche, macchiate di bruno rossiccio. L'aquila bellicosa, invece, è la più robusta delle aquile indigene dell'Africa. E' riconoscibile per il corto e largo ciuffo sull'occipite e può misurare sino a un metro di lunghezza. Il suo piumaggio è nero con riflessi bruni nelle parti superiori del corpo e del petto, e bianco macchiato di nero nelle parti inferiori. Si stabilisce prevalentemente sugli alberi isolati, dato che la sua innata diffidenza la sollecita a tenere tutto sotto controllo. Il suo cibo comprende roditori, piccole antilopi, e anche galline faraone. Aggredisce anche piccole scimme, e talvolta perfino bebbuini. Essa nidifica sulle cime degli alberi più alti. Il nido è costituito da rami robusti, da muschio, erica e steli ed ha un diametro variabile tra un metro e mezzo e due metri ed è moto saldo che viene utilizzato per anni. La covata si limita quasi sempre ad un uovo solo, mentre la femmina cova, il maschio le procura il cibo e dopo la schiusa si occupa anche del nutrimento del piccolo. L'aquila del Bonelli fu chiamato così in onore di un celebre naturalista italiano del secolo scorso. Lunga circa settanta centimetri, ha un'apertura alare di metri 1,70 e può pesare da 1,6 a 2 chilogrammi. E' più agile delle altre aquile. La parte superiore del suo corpo e le ali sono di colore bruno scuro, mentre le parti inferiori sono bianche striate di nero. Se ne distinguono di tre sottospecie: la prima vive nell'estremo sud dell'Europa, nell'Africa settentrionale, nell'Asia meridionale fino alla Cina; la seconda in Africa a sud del Sahara, dalla Somalia all'Angola; la terza abita nelle isole della Sonda. In Italia è stanziale nelle grandi isole, rara altrove. Essa vive sulle montagne rocciose. In inverno scende nelle pianure, ma non compie migrazioni. Alla velocità del falco, unisce l'agilità della sparviere e il coraggio dell'Aquila reale. Generalmente dà la caccia alle pernici, ai piccioni e agli uccelli acquatici. Il nido è generalmente situato nella spaccatura di una roccia, sulla sommità di una parete scoscesa, ma in Africa se ne trovano anche sugli alberi. Il nido viene costruito con ramoscelli, mentre la cavità interna è tappezzata da piume dell'uccello stesso. La femmina depone due uova bianche a volte punteggiate. La deposizione ha luogo tra febbraio ed aprile. L'aquila reale è la più grossa e la più forte delle aquile: la protagonista delle più antiche leggende, il simbolo della forza e della potenza invincibile. E' lunga circa 95 centimetri, ha un'apertura alare di 2 metri, e pesa da 3 ai 6 chilogrammi. Il suo piumaggio è di colore bruno più o meno rossiccio. La sua area di diffusione ricopre l'Europa e gran parte dell'Asia e dell'America settentrionale. Essa si trattiene soprattutto in montagna, sulle pareti rocciose inaccessibili. Si può dire che l'aquila reale non ha nemico eccetto l'uomo. Si nutre di marmotte, di fagiani di monte, di lepri, di giovani anatre, talvolta cattura agnelli. Il diametro dei nidi può raggiungere i 2 metri. Le uova dell'aquila reale somo piccole, rugose, e di colore biancastro, punteggiate di grigio e bruno. Il nido ospita due uova. L a femmina cova per 6 settimane. L'aquila dalla lunga coda, invece, misura circa un metro di lunghezza e la sua apertura alare raggiunge i 2,40 metri. Ha un piumaggio color cioccolato sul dorso e nero nelle parti del corpo. Vive nelle foreste e nelle pianure dell'Austrialia, della Tasmania e della nuova Guinea meridionale. Si nutre di piccoli canguri, attacca anche la grande otarda australiana. Costruisce i nidi sugli alberi nascosti e questo è composto da ramoscelli e all'interno è tappezzato di erba e steli. L'aquila di mare, invece, si distingue dalle altre aquile per l'assenza di piume nella parte inferiore del tarso. Essa è detta anche aquila nera, e può misurare sino a un metro di lunghezza, ed avere un'apertura alare di metri 2,65. Il piumaggio degli adulti acquisita all'età dei 6 anni, è bruno scuro, con testa, collo e coda di colore bianco giallastro. Nidifica nell'Europa orientale e settentrionale, in Islanda e lungo la costa meridionale della Groenlandia. E' un uccello tipicamente marino, che frequenta coste e rive dei fiumi. Nidifica lungo le spiagge del Mar Glaciale Artico.