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CANE DA FERMA BOEMO A PELO RUVIDO


Paese d’origine: Repubblica Ceca

Classificazione F.C.I.: Gruppo 7- cani da ferma

Cenni storici ed origini della razza: razza antica, già conosciuto in Boemia dal secolo XIV. In era Rinascimentale, era il cane prediletto dalle famiglie nobili per la caccia. Nell’Ottocento era divenuto molto popolare. Il suo primo Standard venne pubblicato addirittura nel 1887, ma la razza, per motivi politici, non era ancora riconosciuta tra le razze austroungariche. Verrà riconosciuta solo più tardi, nell’anno 1963, anno in cui la Federazione Internazionale omologò il suo Standard. Documenti ci dicono che già ai tempi di Carlo IV, nel regno di Boemia, il cane era già conosciuto per le sue eccezionali doti per la ferma. Le guerre mondiali avevano quasi portato all’estinzione la razza, ma in seguito la razza è stata ricostruita. Nel suo Paese è stato, e viene tuttora impiegato, per la caccia agli uccelli ed ai caprioli. Molto diffuso in Repubblica Ceca ed in Repubblica Slovacca. Non molto conosciuto fuori dai confini del proprio Paese. Ben allevato in Italia.

Aspetto generale della razza: cane di media taglia, a pelo duro, mesomorfo dolicocefalo. Classificato morfologicamente come tipo Braccoide. Possiede una testa asciutta ed un tronco ben proporzionato. I suoi rapporti tra testa, tronco ed arti sono buoni. La sua struttura è solida e resistente. Il suo aspetto generale denota forza e resistenza. È una razza interessante dal punto di vista morfologico e genotipico perché dai documenti che oggi abbiamo si può stabilire che nel corso dei secoli i cambiamenti sono stati pochissimi.

Carattere e cure: è una razza dotata di predisposizione ereditaria per la caccia. È una razza multiforme nelle sue attitudini. Si adatta bene ad ogni sorta di terreno, dai terreni coperti, boscosi, intricati dalla macchia, a quelli paludosi. Malgrado la sua naturale impetuosità sui nocivi, è facile da condurre e si dimostra molto affezionato al padrone.

Standard:

Altezza: maschi tra i 60 ed i 66 cm

              femmine tra i 58 ed i 62 cm.

 Peso: maschi da 28 a 34 kg

          femmine da 22 a 28 kg.

Tronco: visti dal davanti, il petto e la scapola, hanno forma di lira. Il torace è ovale e la sua è proporzionata all’aspetto generale. La linea inferiore del torace deve raggiungere almeno l’articolazione del gomito. La parte anteriore del torace è ben sviluppata. Le costole sono convesse e ben proporzionate per tutta la lunghezza. Il dorso è corto e tarchiato. Le reni sono corte. Il ventre è un po’ rilevato. La groppa è leggermente inclinata.

Testa e muso: abbastanza stretta e lunga, viene portata alta sul collo. Il muso è un po’ più lungo del cranio e leggermente montanino. Il muso si assottiglia verso il tartufo. Le labbra sono di media grandezza. L’occipite è poco pronunciato. Sulla parte superiore della testa, il cranio è normalmente convesso e leggermente arrotondato.

Tartufo: è largo, ed ha narici ben aperte e sensibili. Di colore sempre bruno scuro.

Denti: mascelle potenti. Dentatura completa, ben sviluppata, con chiusura a forbice.

Collo:non deve essere né troppo corto, né troppo grosso. Di media lunghezza, con una muscolatura ben sviluppata.

Orecchie: hanno un’attaccatura molto alta e larga e vanno assottigliandosi verso la punta. La lunghezza raggiunge i due terzi della guancia. Punta leggermente arrotondata. Portate ben aderenti alla testa.

Occhi: a forma di mandorla, hanno un’espressione buona ed intelligente, ben infossati. Di colore da ambra scuro a bruno-marrone. Palpebre ben aderenti al globo.

Arti: l’articolazione del gomito è forte. L’avambraccio è verticale e dritto, con una muscolatura dritta e ben sviluppata. Il carpo è relativamente corto. Il piede è ben chiuso, a forma di cucchiaio. Cuscinetti plantari spessi e duri. Posteriori con femore largo, con muscolatura molto ben sviluppata. La gamba è inclinata indietro.

Spalla: correttamente inclinata e forma un angolo ottuso con il braccio.

Andatura: perfettamente regolare durante il passo ed il trotto, la linea del dorso praticamente non si muove e, durante il trotto, le impronte dei piedi coincidono.

Muscolatura:ben sviluppata ed evidente in tutte le parti del corpo.

Coda: è attaccata nel prolungamento della linea del dorso. È mediamente grossa e viene talvolta accorciata di 3/5 della sua lunghezza.

Pelo: lungo circa 3-4 cm , abbastanza duro ed ispido, ben aderente al corpo. Sottopelo morbido e fitto. Setole lunghe circa 5-7 cm, particolarmente dure e dritte. Le setole sono evidenti soprattutto sulla parte anteriore del petto. Il mantello è formato da tre tipi di pelo. Sulla testa forma barba e sopracciglia folte ed evidenti.

Colori ammessi: bianco, interrotto da macchie brune o no; il bruno con macchie miste sulla parte anteriore del petto e sulla parte inferiore degli arti anteriori; il bruno senza macchie.

Difetti più ricorrenti: testa corta, occhi sporgenti, orecchie troppo lunghe, collo troppo corto e grosso,  sterno troppo poco evidente, garrese poco marcato, prognatismo, enognatismo, dita non chiuse, mancanza di pigmentazione, colori del manto non ammessi, misure fuori standard, movimento scorretto, monorchidismo, criptorchidismo.


A cura di Federico Vinattieri




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Notizia stampata il 27 Jul 2024 su www.animalinelmondo.com il portale al servizio degli animali