www.animalinelmondo.com
il portale al servizio degli animali

Sphynx

Sphynx o Gatto Sfinge


Origine e Storia:
I “gatti nudi” o “gatti sfinge” sono comparsi nel mondo in diverse epoche e sono frutto di una mutazione genetica del tutto naturale e spontanea. Dei gatti messicani a pelle nuda diedero origine al Mexican Hairless o gatto nudo messicano – riconosciuto solo nel paese di origine – e risalirebbero addirittura all’era precolombiana. Nel 1938, il Prof. E. Létard descrive in Francia l’allele mutante H di gattini nudi provenienti da una coppia di Siamesi. Nel 1966, la gatta Elisabeth della signora Micalwaith, in Ontario (Canada), diede alla luce un maschio nudo chiamato Prune. Prune ed Elisaberth ebbero dei gattini nudi. La mutazione spontanea responsabile di questo carattere è dovuta all’allele recessivo HR. Sempre in Ontario, e nello stesso periodo, la signora Smith scoprì Bambi, maschio nudo bianco e nero. Successivamente, a Toronto, furono ritrovate due femmine randagie prive di pelo che furono salvate dalla strada e, secondo alcuni, divennero le capostipiti della linea europea della razza. Pinkie e Squeakie, due femmine nude, furono adottate nei Paesi Bassi da Hugo Hernandez. In Gran Bretagna, negli anni ottanta, sono descritti dei casi simili. Mentre questi gatti erano trascurati negli Stati Uniti, degli allevatori europei vi si interessarono, in particolare dei Francesi (dal 1983), e anche degli allevatori olandesi. E’ vero che non si può restare indifferenti davanti a gatti simili, adorati dagli uni, denigrati e vilipesi dagli altri. Davanti al successo e alla curiosità suscitata in occasione di mostre, gli allevatori americani importarono degli Sphynx dall’Europa. La razza è riconosciuta dalla T.I.C.A., ma la C.F.A. e la F.I.Fe. hanno rifiutato di farlo. Lo Sphynx è diffuso pochissimo. In ogni caso, nonostante il loro aspetto e il nomignolo “gatto nudo”, i gatti Sfinge hanno, in realtà, una sottile coltre di pelo fine. La pelle è l’equivalente del mantello dei gatti con pelo e può presentare ogni tipo di colore.

Caratteristiche fisiche e generali:
Lo Sphinx può non piacere a tutti ma, certamente, è un gatto che attira l’attenzione. Alcune organizzazioni non riconoscono questa razza, ritenendo che la mancanza di pelo possa essere dannosa al benessere dei gatti. Lo Sphinx non è l'unico animale senza pelo: mutazioni simili si sono riscontrate anche nei cani e nei topi. Il primo Sphinx, come abbiamo scritto sopra, era un gatto bianco e nero. Attualmente la razza si è evoluta in una vasta gamma di colori e disegni. In ogni caso, il colore degli occhi deve corrispondere a quello del corpo. E’ un gatto di taglia media, con ossatura sottile e solida; ha un tronco ben sviluppato ed un torace largo. La testa presenta una forma triangolare e “spigolosa”, orecchie larghe e occhi grandi. Il peso medio si aggira attorno ai 4 Kg. La relativa mancanza di pelo fa sì che questi gatti siano vulnerabili non solo al freddo, ma anche al caldo. La pelle traspira (è l'unico gatto che suda), ed essendo molto delicata, necessita di cure e di pulizia costante con latte detergente delicato; le grandi orecchie si sporcano facilmente e vanno pulite, questi gattini temono gli sbalzi di temperatura e l’umidità e necessitano di mangiare frequentemente per supplire alla grande quantità di energie assorbite per la termoregolazione. Le zone bianche sono a rischio di scottature solari. Il colore di ogni singolo gattino dipende dalla sua pelle, ed è reso più evidente nelle zone con tracce di pelo. I cuccioli nascono con una buona quantità di pelo che diventa più rarefatta con l’età. Le orecchie hanno una punta arrotondata; possibile assenza di baffi e pelo arrotondato; presenta un caratteristico corpo caldo al tatto: corpo muscoloso e non eccessivamente grinzoso. La parte anteriore del piede è sollevata e ricurva verso il corpo, netto contrasto tra le aree bianche e nere; i piedi sono forti, la coda sembra quella di un leone con pelo leggermente più lungo sulla punta. Il tipo di pelo è cortissimo, rado e lanuginoso.

Carattere e comportamento:
Lo Sphynx è un gatto dolce, vivace e affettuoso con il suo padrone al quale richiede tantissime coccole e attenzioni e verso il quale sviluppa una vera e propria dipendenza affettiva: lo segue ovunque, desidera prendere parte a tutte le sue attività, richiedendo costantemente attenzioni fatte di sguardi, parole e carezze. Soffre molto la solitudine e si adatta alla vita di appartamento; anzi, è assolutamente un gatto da appartamento, poiché è sensibile al freddo, al caldo e all’umidità e, quindi, va protetto sia dal freddo che dal sole diretto. In inverno, bisogna servirgli delle razioni energetiche per mantenere la sua temperatura corporea leggermente superiore a quella della specie. Anche se si abbronza, bisogna evitare l’esposizione al sole che può causare delle bruciature. Contrariamente alle altre razze di gatti, suda attraverso la pelle, fatto che rende necessaria una pulizia regolare con un guanto da bagno. Il bagno non è consigliato. Inoltre, le orecchie devono essere oggetto di cure periodiche, perché la produzione di cerume è abbondante. E’ un gattino abitudinario e ama molto le comodità domestiche. Ha una intelligenza fuori dal comune e grandi capacità di apprendimento. E' molto socievole ed ha un buon rapporto con gli altri animali domestici. E’, in definitiva, un animale ricco di particolarità e decisamente impegnativo.

Prendersi cura di uno sphynx
E' più semplice di quanto si possa credere:è sufficiente un bagnetto ogni 10 gg circa con acqua tiepida e bagnoschiuma,oppure con le salviettine umidificate,vanno benissimo i prodotti adatti alla cura dei neonati.
Importante è la regolare pulizia delle orecchie che producono molto cerume. Dopo il bagnetto un po' di crema idratante renderà la pelle del vostro gattino morbida e profumata.

 Scheda a cura di Eliana  Turrisi

Foto inviate da Michela


Notizia stampata il 11 Oct 2024 su www.animalinelmondo.com il portale al servizio degli animali