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HOVAWART
Hovawart, che appartiene al secondo gruppo, sezione molossoidi, tipo
montagna, è un cane di antiche origini, discendente dal Tibetan
Mastiff.
Il termine Hovawart, di origine germanica, deriva dalla lingua parlata
in quelle regioni nel Medio Evo, dove “Hova” significava “Corte” e
“Wart” “Guardiano”.
Fu molto apprezzato dalle popolazioni locali al punto da trovarne
traccia in diversi libri di diritto, più specificatamente in alcuni
scritti di ordine giuridico. Nel 1380 in “Der Schwabenspiegel“ veniva
condannato a pagare una forte multa chiunque attentasse alla sua vita.
Nonostante il suo passato prestigioso questo cane cadde quasi
completamente nell’oblio. Fu grazie al celebre cinologo e scientifico
K.F. Konig ed al suo lavoro, intrapreso poco dopo la Prima Guerra
Mondiale, che l’Hovawart non scomparve del tutto. Konig decise di
ricostruire l’Hovawart dell’Alto Medio Evo incrociando i discendenti di
questo cane rimasti immutati nelle caratteristiche fisiche e negli
atteggiamenti, con razze quali il Terranova, il Leonberger ed il
Pastore Tedesco.
Nel 1922 fu creato il primo Club di razza, ma un passo enorme fu fatto
quando, nel 1937, la Federazione Cinologica Internazionale (FCI)
riconobbe ufficialmente la razza.
Ma da lì a poco un altro fatto arrestò l’espansione della razza. Con la
Seconda Guerra Mondiale il lavoro fino a quel momento intrapreso, fu
vanificato. Tutto doveva ricominciare daccapo.
Fu finalmente nel 1964 che la FCI, durante il Congresso tenutosi a
Stoccolma, riconobbe l’Hovawart come cane da utilità, dove occupò la
settima posizione dopo il Pastore Tedesco, il Boxer, lo Schnauzer
Gigante, il Dobermann, il Rottweiler e l’Airedale Terrier.
Di temperamento calmo e perfettamente equilibrato, Hovawart ha una
forte personalità. Il maschio è molto più dominante della femmina,
generalmente più docile e facile da gestire.
E’ necessario educarlo fin dalla sua più tenera età, senza utilizzare
metodi brutali poiché obbedisce solo per far piacere al padrone. Ha
bisogno di sapere chi conduce il branco.
E’ molto intelligente e capisce velocemente quello che gli viene
richiesto. Raggiunge la maturazione solo intorno ai due anni e mezzo,
tre, per questo motivo rimane giocherellone a lungo e può capitare,
durante gli esercizi, che non sia costante in quello che intraprende.
In questo caso meglio non forzarlo (è molto testardo e se decide di non
fare una cosa non la farà neanche con i suoi bocconcini preferiti) e
rimandare al giorno successivo.
L’istinto della guardia e protezione in lui sono innati e non ha
bisogno di insegnamenti particolari (tanto la femmina quanto il
maschio).
Molto curioso, ama partecipare alle attività della famiglia e adora i
bambini. Nonostante le sue dimensioni sa essere molto delicato.
Estremamente paziente, si è notata in lui la predisposizione a legarsi
in maniera particolare proprio con i bambini o comunque con le persone
più deboli, che protegge anche a costo della sua stessa vita.
E’ un eccellente guardiano, non abbaia molto sovente ma la sua voce
profonda e la sua statura imponente riescono a mettere in fuga
eventuali malintenzionati. Non ha l’abitudine di fare le feste a
qualcuno che non conosce se il suo padrone non c’è, ma una volta
varcata la porta di casa, ovviamente con ‘autorizzazione del padrone,
chiunque riceverà manifestazioni di affetto da parte sua.
Non è un vagabondo e non ha spirito fuggitivo. E’ un cane rustico,
molto resistente ai cambi di temperatura, nonostante sopporti meglio il
freddo che il forte caldo.
Ama la pioggia, il vento, la neve e l’acqua. E’ molto più un difensore
che un attaccante, ma quando capisce che il suo padrone o la sua casa
sono minacciati, li difende sistematicamente.
Ha un fiuto eccezionale, per questo è stato utilizzato sovente in
Germania dai Doganieri oltre che dalla Polizia. La Svizzera incoraggia
la formazione di cani da valanga e soccorso. Da diversi anni viene
utilizzato come cane guida per i non vedenti dalla Germania e dalla
Francia. Nei Paesi nordici viene ugualmente utilizzato come cane da
slitta.
Può vivere anche in ambiente urbano benché necessiti di lunghe
passeggiate per mantenere intatto il suo tono muscolare ed il suo
equilibrio psichico.
Il suo pelo non richiede cure particolari, basta spazzolarlo una volta
alla settimana.
Esiste in tre varietà di colore: biondo, nero focato e tutto nero. La
sua altezza varia dai 63 ai 70 cm per i maschi, e dai 58 ai 65 cm per
la femmina, con una tolleranza di 3 cm in più. Il peso deve essere
proporzionato all’altezza, tuttavia non deve mai dare l’impressione di
essere pesante. E’ di forma leggermente allungata (circa il10-15% in
più rispetto all’altezza).
La differenza tra maschi e femmine è nettamente marcata, soprattutto
per quel che riguarda la corporatura e la testa.
La razza è quasi del tutto esente da displasia, grazie soprattutto alla
selezione intrapresa dal Club nel Paese d’origine.
Paese di origine: Germania
Altezza media al garrese: 67 cm
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