il portale al servizio degli animali
La crudeltà di un padrone
Sheila è un pastore tedesco di quasi due anni, maltrattata e abbandonata per mesi. La sua storia comincia quando io ed il mio allora compagno decidiamo di adottarla. Era solo un batuffolino di 40 giorni. Per il primo periodo tutto andava bene e Sheila era sempre con noi, regalandoci tanta gioia, come del resto ha continuato a fare con me. Dopo i primi mesi, il suo reale padrone (Sheila abitava con lui) inizia ad abandonarla per intere giornate in cantina o sotto il sole in campagna, senza alcuna possibilità di riparo e senza cibo nè acqua. Vista la situazione, iniziai a fare l'impossibile per recarmi da lei ogni giorno, percorrendo quei 30 Km che ci separavano. Non potevo certo abbandonarla a se stessa e mi sentivo in colpa, rendendomi conto che in due anni non avevo conosciuto come credevo quella persona così terribilmente falsa e crudele. Da tempo, infatti, maltrattava anche me, ma accecata dall'amore che provavo per lui, non riuscivo a rendermene conto. Le numerose denunce fatte dai vicini non sono servite a far pentire il proprietario del suo comportamento. Fino a che un bel giorno l'ho portata via, un pomeriggio di agosto, lontana da tutto quello che era stato il suo, ed ormai anche mio, passato. E' ormai un anno che Sheila vive con me, ed ogni giorno non faccio che ringraziare il cielo per avermela mandata. Proprio lei, quella fantastica creatura maltrattata, mi ha aperto gli occhi su una persona che forse, un giorno, avrebbe abbandonato anche me come spazzatura.