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Viaggio in nave con il cane

E’ escluso che il cane possa accompagnare il proprio padrone nell’effettuazione di una crociera, in quanto tutte le compagnie che effettuano tali viaggi vietano al presenza di animali a bordo, per cui ai cani è preclusa tale tipo di escursione o vacanza.
Diverse sono le modalità per i trasporti a bordo dei traghetti che a seconda che il viaggio sia più o meno breve, possono variare a seconda delle regole che ogni compagnia di navigazione adotta.
Una cosa però le accomuna: tutte pretendono per l’imbarco un certificato di buona salute per cui prima della partenza è bene fare aggiornare il libretto sanitario dal proprio veterinario il quale oltre a certificare lo stato di saluto dell’animale, provvederà a fare quelle vaccinazioni che sono richieste obbligatoriamente nei luoghi di destinazione, siano essi in Italia o all’Estero.
I cani di piccola taglia previo assenso del comandante o suo delegato, possono accedere alle cabine; quelli di media o grossa taglia devono rimanere sui ponti esterni tenuti al guinzaglio e con la museruola indossata. Sulle navi che effettuano traversate più lunghe e generalmente su quelle di più nuova costruzione, esistono sul ponte esterno spazi provvisti di idonei ricoveri e zone dedicate alle normali attività motorie degli animali,mentre in quelle più datate esistono “zone canili” dotate di gabbie per il contenimento e non sempre spazi liberi riservati.
Chi ama e rispetta veramente il suo cane non deposita l’animale nei box per il trasporto senza più curarsene durante tutta la durata del viaggio,ma per acuirne la cosiddetta“sindrome dell’abbandono” cerca di passare il più tempo possibile in sua compagnia, parlandogli dolcemente e facendogli fare ripetute passeggiate anche se purtroppo al guinzaglio e con la museruola indossata (meglio di niente…..)
E’ buona norma e sintomo di rispetto per le cose e gli altri passeggeri, munirsi di apposita paletta e contenitore per rimuovere le eventuali deiezioni del proprio animale.
Solo se in condizioni incontenibili, difficilmente il cane provvederà a defecare trovandosi in un ambiente nuovo e privo di riferimenti, mentre marcherà invece frequentemente il territorio con la propria urina a causa della contemporanea presenza degli altri cani che si comportano in analogo modo.
E’ buona norma alimentare in modo normale l’animale e meglio sarebbe se potesse disporre della propria ciotola con cui abitualmente prende i pasti, in modo che realizzi mentalmente che le sue abitudini vengono mantenute.
Se sistemato in gabbia o nel canile assicurarsi che non gli manchi mai l’acqua da bere e che non sia direttamente esposto al sole, nel qual caso è bene cercare di ripararlo con un fazzoletto o foulard posti in modo da creare un po’ d’ombra.
Può esser letale per l’animale il viaggio effettuato nella stiva a bordo delle auto al seguito, in quanto tale zona non è sufficientemente areata né dotata di condizionamento dell’aria, per cui .
il cane può andare incontro a colpi di calore o forme di asfissia che possono provocargli stati imponenti di shock generale dell’organismo che se non individuati tempestivamente, possono risultare sicuramente letali.

Dott. Gianfranco Pinzone

Notizia stampata il 22 Oct 2024 su www.animalinelmondo.com il portale al servizio degli animali