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3 petizioni internazionali
Segnaliamo 3 petizioni internazionali, 2 da firmare on-line, una cui partecipare via mail: bastano pochi minuti in totale, quindi partecipate a tutte, grazie!
1. Petizione per fermare la caccia alle foche in Canada
http://www.ifaw.org/in/get-involved/end-canadas-commercial-seal-hunt
I campi da compilare sono nell'ordine: Nome, cognome, indirizzo, ancora indirizzo (si può lasciare vuoto), città, regione (non obbligatorio), CAP, nazione, email.
E poi basta premere il bottone grigio Submit.
2. Stop alla strage di randagi in Azerbaijan
In Azerbaijan stanno massacrano in maniera violenta (veleno, bastonate, sparatorie) tutti i cani randagi della Capitale Baku e di tutta la zona circostante. Vogliono "ripulire" le strade in vista EUROVISION SONG (il festival della canzone) che si terrà a Baku il 22 e il 24 maggio (per le semifinali) e il 26 maggio per la serata finale. Secondo la legge vigente in quel Paese c’è il divieto di uccidere gli animali vaganti ma il governo non soltanto non fa nulla per fermare le stragi ma pare che occultamente le spalleggi. Protestiamo firmando e diffondendo la petizione internazionale indirizzata al Presidente dell'Azerbaijan.
Per firmare cliccare qui.
ATTENZIONE, c'è una foto molto cruenta alla pagina della petizione.
I campi da inserire sono, nell'ordine:
nome, cognome, email, indirizzo, città, nazione, CAP e poi premere il bottone rosso SIGN.
3. Riprende il massacro a Cernavoda (Romania)
Segnalazione di "Save the dogs"
Sono tornati gli accalappiacani a Cernavoda. Hanno iniziato a rastrellare la città il 15 marzo e hanno catturato quanti più cani possibile, scortati dalla polizia locale per difendersi dalle proteste dei cittadini contrari alle uccisioni e dagli operatori di STD accorsi sul posto.
La strategia è quella di sempre: assecondare la parte di opinione pubblica favorevole alle catture per permettere alla sindaca di essere rieletta alle prossime elezioni comunali.
Il lavoro di STD degli ultimi anni subisce un nuovo, duro colpo e saranno centinaia i cani che verranno rinchiusi e uccisi nel canile lager di Costanza. Sono cani pacifici, curati, sterilizzati da STD e identificati da una ben visibile targhetta colorata all'orecchio. La sindaca di Cernavoda vuole così dimostrare di essere in grado di intervenire su una situazione di randagismo che è comunque già stata ridotta al minimo dal lavoro della nostra associazione.
In molte occasioni abbiamo potuto constatare che la mobilitazione della società civile può dare i suoi risultati, se seriamente condotta ed indirizzata. Per questo vi preghiamo di fare pressione sul Comune di Cernavoda chiedendo di interrompere immediatamente le catture (ancora una volta appaltate alla ditta Almfob), e ricordando all'amministrazione della città la legge 9/2008 che, di fatto, in Romania non consente le uccisioni.
Inviate le vostre proteste facendo copia-incolla del testo seguente:
În atenţia Consiliului Local, Stimate Domnule Primar,
Am aflat cu stupoare că pentru a treia oară în ultimii trei ani, aţi împuternicit firma Alfmob din Constanţa să ridice câinii maidanezi din teritoriu deşi aceştia sunt cu toţii vaccinaţi şi sterilizaţi de asociaţia Save the Dogs şi în pofida faptului că v-am transmis o ampla documentaţie în ceea ce priveşte modul barbar în care aceşti câini sunt ucişi de angajaţii firmei menţionate care a fost deja denunţată pentru acte de cruzime împotriva animalelor.
Prin aceste rânduri vă solicit să opriţi imediat aceste acţiuni care contravin legislaţiei în vigoare din România (Legea 9/2008) şi sunt contrare celor mai elementare reguli de civilizaţie. Suntem ferm convinşi că locuitorii din Cernavodă nu sprijină în niciun fel asemenea razii inutile care nu fac altceva decât să ofere spaţiu altor câini nesterilizaţi şi eventual bolnavi şi reprezintă o risipă evidentă a banilor publici.
Ceea ce se întâmplă în oraşul Dvs. a stârnit atenţia tuturor şi mii de cetăţeni europeni consideră în acest moment ca Cernavodă este un oraş situat la mare depărtare de Europa.
În aşteptarea răspunsului Dumneavoastră, vă transmit distinse salutări.
NOME COGNOME CITTA' PAESE
Le mail a cui scrivere sono:
primaria@cernavoda.ro
primaria.cernavoda@yahoo.com
oppure si può mandare la protesta via fax ai numeri: 0040241239578 e 0040241487124
Grazie per il vostro aiuto!
Fonte: AgireOra