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Risultati operazione DELPHIS 2007

L’Associazione Battibaleno al 47° Salone Nautico internazionale di Genova per la presentazione dei risultati operazione DELPHIS 2007 e dar voce ai delfini e alle balene del Mediterraneo
Si è svolta al Teatro del Mare del Salone Nautico Internazionale di Genova la conferenza stampa di presentazione dei risultati dell’operazione Delphis 2007, manifestazione nautica internazionale per la conoscenza e la protezione dei cetacei nel Mediterraneo con particolare attenzione all’area del santuario per i cetacei Pelagos.
Con il patrocinio di Regione Liguria, Regione Toscana, Regione Sardegna, della Presidenza Nazionale della Lega Navale Italiana, in collaborazione con Capitaneria di Porto Guardia Costiera, Corpo Forestale dello Stato, Guardia di Finanza, Lega Navale Italiana, Segretariato Pelagos, Ass.RIMMO, Delfini Metropolitani - Acquario di Genova, UCINA, con il contributo di ABB Process & Solution, Italmarine, Evinrude E-Tec, Marina di Varazze, lo scorso 29 luglio si è svolta l'undicesima edizione dell'Operazione Delphis, il censimento annuale dei cetacei nel Mediterraneo, organizzato dal 1996 dall’Associazione Battibaleno.
La foto panoramica istantanea realizzata da 230 equipaggi dell’operazione Delphis mostra la presenza di tutte le specie di cetacei comuni nel Mediterraneo.
Come in tutte le precedenti 10 edizioni dell’operazione Delphis la specie più avvistate è la Stenella striata (Stenella coeruleoalba) con 5 avvistamenti ed oltre 140 esemplari osservati
Grampo (Grampus griseus) 4 avvistamenti, circa 11 individui
Tursioopi (Tursiops troncatus) 3 avvistamenti, 7 individui
Globicefali (Globicephala Melas), 1 avvistamento, circa 13 individui
Capodoglio ( Physeter macrocephalus) 1 avvistamenti, 2 individui
La presenza di tartarughe caretta caretta è stata osservata 7 equipaggi
L'operazione Delphis è stata una vera festa del mare e tutti gli equipaggi partecipanti hanno trascorso in mare una magnifica giornata a contatto con la natura utile per la comunità scientifica.
Il numero dei cetacei osservati con l’operazione Delphis 2007 è risultato molto più basso rispetto le scorse edizioni. Ad esempio il numero complessivo di avvistamenti di delfino stenella, la specie più diffusa in Mediterraneo, è calata nettamente rispetto gli anni passati e l’operazone Delphis 2007 constata che il numero di cetacei e diminuito. In particolare la balenottera comune (balaenoptera physalus) emerge sempre meno nel Santuario Pelagos e troppo spesso si tratta di esemplari spiaggiati.
Nel corso del 2007, che l’Onu ha dichiarato Anno internazionale del delfino, sono giunti numerosi segnali di preoccupazione, da parte della comunità scientifica, sulle condizioni dei mammiferi marini nei nostri mari. L’associazione Battibaleno, da più di dieci anni attiva nella protezione dei cetacei, è convinta che non si debbano sottovalutare questi campanelli d’allarme.
Per dar voce ai cetacei, in occasione della presentazione dei risultati di Delphis, Battibaleno ha invitato alcuni rappresentanti della comunità scientifica, Il prof. Giulio Relini, la profssa Lidia Orsi, il dott. Letterio Mario Tringali, a esprimere il punto di vista scientifico sulla diminuzione della presenza dei cetacei nei nostri mari. Ne emerge che la scarsità di conoscenze, di misure e di fondi per la ricerca sui cetacei e il loro habitat, non permette e forse non permetterà mai di affermare con assoluta certezza, quale sia la reale situazione dei cetacei in Mediterraneo, un’ambiente unico al mondo.
Tuttavia, i cambiamenti climatici e il riscaldamento del mare, il disturbo acustico, la pesca industriale, le collisioni con navi veloci, il virus dei delfini, l’aumento del traffico mercantile e del diporto nautico, la mancanza di cibo, l’inquinamento di ogni sorta e, va ricordato, il comportamento spesso arrogante di chi naviga senza alcuna cultura marinara e, dunque, senza rispetto del mare, sono fattori con i quali il mare e i sui abitanti dovranno sempre più misurarsi.
L’occasione del Salone Nautico internazionale di Genova si è rivelata per rivolgersi direttamente ai media, agli appassionati del mare e a tutti gli operatori di un settore che da un lato incide sull’ambiente marino e dall’altro trae vantaggio dalla sua corretta conservazione.
“La sfida, -dichiara Alberto Marco Gattoni, Presidente dell’Associazione Battibaleno-, è quella di operare tutti, ognuno per quanto sta nelle sue responsabilità e competenze, per migliorare la situazione. Da parte di chi utilizza il mare per le proprie attività (singoli, grandi società e organismi pubblici), osserviamo il fatto paradossale che se la coscienza di quanto sia importante proteggere la natura è viva e la richiesta di godere delle sue bellezze è in aumento, la tutela dell'ambiente invece sta facendo passi indietro”.
Intanto qualche buona notizia. Domenica scorsa sono tornate a farsi vedere due balenottere comuni, al largo di Genova. A notare per primo la presenza dei grandi cetacei, nonostante il mare forza 5, è stato cineoperatore subaqueo Alberto Penna che faceva parte dell’equipaggio di Battibaleno impegnato nel monitoraggio del santuario Pelagos. E’ stato un avvistamento particolarmente bello e significativo, dichiarano dall’associazione Battibaleno, perchè le Balenottere sembravano in ottima forma, per nulla disorientate, il loro soffio era molto alto e potente e il loro nuoto sicuro, una accanto all'altra. Contemporaneamente, al largo di Savona, Gianluca Folloni, appassionato velista salpato dal Marina di Varazze con una barca a vela noleggiata per il week end, effettuava un avvistamento di un esemplare di Capodoglio di 14 metri, realizzando un video e delle belle fotografie che ci ha gentilmente inviato e che saranno presto on line sul nostro sito web.
L’Associazione Battibaleno continuerà a monitorare la situazione sul mare nella speranza che i cetacei ritornino numerosi al largo delle nostre coste econferma sin d’ora l’appuntamento da non mancare per tutti i navigatori naturalisti con l’Operazione Delphis edizione 2008, come sempre a luglio.
Con il patrocinio di Regione Liguria, Regione Toscana, Regione Sardegna, della Presidenza Nazionale della Lega Navale Italiana, in collaborazione con Capitaneria di Porto Guardia Costiera, Corpo Forestale dello Stato, Guardia di Finanza, Lega Navale Italiana, Segretariato Pelagos, Ass.RIMMO, Delfini Metropolitani - Acquario di Genova, UCINA, con il contributo di ABB Process & Solution, Italmarine, Evinrude E-Tec, Marina di Varazze, lo scorso 29 luglio si è svolta l'undicesima edizione dell'Operazione Delphis, il censimento annuale dei cetacei nel Mediterraneo, organizzato dal 1996 dall’Associazione Battibaleno.
La foto panoramica istantanea realizzata da 230 equipaggi dell’operazione Delphis mostra la presenza di tutte le specie di cetacei comuni nel Mediterraneo.
Come in tutte le precedenti 10 edizioni dell’operazione Delphis la specie più avvistate è la Stenella striata (Stenella coeruleoalba) con 5 avvistamenti ed oltre 140 esemplari osservati
Grampo (Grampus griseus) 4 avvistamenti, circa 11 individui
Tursioopi (Tursiops troncatus) 3 avvistamenti, 7 individui
Globicefali (Globicephala Melas), 1 avvistamento, circa 13 individui
Capodoglio ( Physeter macrocephalus) 1 avvistamenti, 2 individui
La presenza di tartarughe caretta caretta è stata osservata 7 equipaggi
L'operazione Delphis è stata una vera festa del mare e tutti gli equipaggi partecipanti hanno trascorso in mare una magnifica giornata a contatto con la natura utile per la comunità scientifica.
Il numero dei cetacei osservati con l’operazione Delphis 2007 è risultato molto più basso rispetto le scorse edizioni. Ad esempio il numero complessivo di avvistamenti di delfino stenella, la specie più diffusa in Mediterraneo, è calata nettamente rispetto gli anni passati e l’operazone Delphis 2007 constata che il numero di cetacei e diminuito. In particolare la balenottera comune (balaenoptera physalus) emerge sempre meno nel Santuario Pelagos e troppo spesso si tratta di esemplari spiaggiati.
Nel corso del 2007, che l’Onu ha dichiarato Anno internazionale del delfino, sono giunti numerosi segnali di preoccupazione, da parte della comunità scientifica, sulle condizioni dei mammiferi marini nei nostri mari. L’associazione Battibaleno, da più di dieci anni attiva nella protezione dei cetacei, è convinta che non si debbano sottovalutare questi campanelli d’allarme.
Per dar voce ai cetacei, in occasione della presentazione dei risultati di Delphis, Battibaleno ha invitato alcuni rappresentanti della comunità scientifica, Il prof. Giulio Relini, la profssa Lidia Orsi, il dott. Letterio Mario Tringali, a esprimere il punto di vista scientifico sulla diminuzione della presenza dei cetacei nei nostri mari. Ne emerge che la scarsità di conoscenze, di misure e di fondi per la ricerca sui cetacei e il loro habitat, non permette e forse non permetterà mai di affermare con assoluta certezza, quale sia la reale situazione dei cetacei in Mediterraneo, un’ambiente unico al mondo.
Tuttavia, i cambiamenti climatici e il riscaldamento del mare, il disturbo acustico, la pesca industriale, le collisioni con navi veloci, il virus dei delfini, l’aumento del traffico mercantile e del diporto nautico, la mancanza di cibo, l’inquinamento di ogni sorta e, va ricordato, il comportamento spesso arrogante di chi naviga senza alcuna cultura marinara e, dunque, senza rispetto del mare, sono fattori con i quali il mare e i sui abitanti dovranno sempre più misurarsi.
L’occasione del Salone Nautico internazionale di Genova si è rivelata per rivolgersi direttamente ai media, agli appassionati del mare e a tutti gli operatori di un settore che da un lato incide sull’ambiente marino e dall’altro trae vantaggio dalla sua corretta conservazione.
“La sfida, -dichiara Alberto Marco Gattoni, Presidente dell’Associazione Battibaleno-, è quella di operare tutti, ognuno per quanto sta nelle sue responsabilità e competenze, per migliorare la situazione. Da parte di chi utilizza il mare per le proprie attività (singoli, grandi società e organismi pubblici), osserviamo il fatto paradossale che se la coscienza di quanto sia importante proteggere la natura è viva e la richiesta di godere delle sue bellezze è in aumento, la tutela dell'ambiente invece sta facendo passi indietro”.
Intanto qualche buona notizia. Domenica scorsa sono tornate a farsi vedere due balenottere comuni, al largo di Genova. A notare per primo la presenza dei grandi cetacei, nonostante il mare forza 5, è stato cineoperatore subaqueo Alberto Penna che faceva parte dell’equipaggio di Battibaleno impegnato nel monitoraggio del santuario Pelagos. E’ stato un avvistamento particolarmente bello e significativo, dichiarano dall’associazione Battibaleno, perchè le Balenottere sembravano in ottima forma, per nulla disorientate, il loro soffio era molto alto e potente e il loro nuoto sicuro, una accanto all'altra. Contemporaneamente, al largo di Savona, Gianluca Folloni, appassionato velista salpato dal Marina di Varazze con una barca a vela noleggiata per il week end, effettuava un avvistamento di un esemplare di Capodoglio di 14 metri, realizzando un video e delle belle fotografie che ci ha gentilmente inviato e che saranno presto on line sul nostro sito web.
L’Associazione Battibaleno continuerà a monitorare la situazione sul mare nella speranza che i cetacei ritornino numerosi al largo delle nostre coste econferma sin d’ora l’appuntamento da non mancare per tutti i navigatori naturalisti con l’Operazione Delphis edizione 2008, come sempre a luglio.
BATTIBALENO
ente no profit per la tutela deL Mediterraneo
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Tel. +39 010 2541608 – Fax:+39 010 9411532 – uff. Stampa: 347 4344148
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