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Campania, canili e rifugi sofraffolati
Mi appello a tutti coloro che hanno a cuore la vita e la sorte degli
animali, in particolar modo degli animali domestici oggetto di
commercio già di per sè immorale, maltrattamenti ed ogni sorta di
comportamenti crudeli e perversi che fanno dell’uomo l’uomo.
Nella regione da cui scrivo, la campania, la situazione
concernente i cani è drammatica e di fatto disperata: canili e rifugi,
gestiti da associazioni e da privati, sovraffollati, in cui il massimo
lusso per gli animali è il cibo; tutela e cura del loro benessere non
solo fisico difficilmente assicurate, assenza di fondi, personale
assistente insufficiente e demotivato, volontariato sempre più raro di
fronte all'allontanarsi di ogni speranza di reali soluzioni, commercio
sfrenato e relativo aumento degli abbandoni e del randagismo, strutture
pubbliche insufficienti ed inadeguate alla necessità del controllo
della popolazione randagia e della tempestiva sterilizzazione,
disinteresse generale delle istituzioni; eterna ignoranza,
insensibilità, incuria, disinteresse, superficialità, crudeltà delle
persone, aumento dei combattimenti ed in genere di ogni attività
lucrativa lecita ed illecita ad oggetto gli animali.
Tutto ciò non è una novità. Le situazioni di cui sono a
conoscenza, sono ormai a livelli drammaticamente insostenibili e
realmente disperati al punto di poter diventare esplosivi.
Questi alcuni esempi di estrema emergenza:
- Gragnano (Napoli): un piccolo rifugio per una trentina di cani abbandonati, superstiti di combattimenti, investimenti, schiavitù, tentate impiccagioni o avvelenamenti, voluto e mantenuto, praticamente da sola, dalla sig.ra Mariella, su un terreno collinare acquistato a caro prezzo che ora, a seguito del recente nubifragio, è in gran parte franato e dissestato con grave pericolo dei cani e non solo. Non c’è alcun aiuto da parte di enti pubblici, privati od associazioni ed il volontariato è inesistente.
- Ponticelli (Napoli): l’associazione A.D.L.A., ridotta ad una manciata di donne coraggiose ma stremate, fra cui la famosa fondatrice: “Melina dei cani”, che lottano, cercando di rimanere a galla in un mare di debiti, per ottemperare alle norme igieniche ed urbanistiche alle quali deve rispondere il loro rifugio per poter assicurare un futuro agli oltre centoquaranta cani salvati ed ospitati nel cuore di uno degli interland napoletani più desolati e criminosi.
- Portici (Napoli): il piccolo rifugio “Dell’Amore”, sorto, pietra su pietra, legno contro legno, cane dopo cane, su di un lembo di terra confinante con l’autostrada originariamente discarica a cielo aperto. L’angelo custode dei poco più di venti cani che vivono felici come un’unica famiglia, Raffaele, con l’uso di una sola gamba a seguito di un tumore e con l’aiuto di alcuni volontari, dovrà vedersela ora con l’esproprio di gran parte del terreno per l’ampliamento dell’autostrada: terremoto e ricostruzione annunciati.
- Ischitella
(Napoli): il rifugio “San Francesco”, della sezione napoletana della
Lega per la difesa del cane, che mantiene, con le sole esigue ed
esanimi possibilità dei pochissimi volontari e le rare offerte
economiche di privati, oltre seicento cani.
Perciò mi
rivolgo a tutti coloro che amano, lottano, sperano, a tutti quelli che
sanno di più, che possono di più; mi rivolgo a chi può prestare
attenzione anche da questa parte, al sud, come al solito ed anche a
questo proposito terzo mondo, mi rivolgo a chi ha occhi per vedere e
orecchie per udire. Il destino degli animali è il destino dell'uomo:
non distruggiamo tutto ciò che ci circonda e che da noi dipende,
altrimenti non meriteremo tutto ciò, e ciò che distruggeremo poi ci
distruggerà.
Gli animali non possono e non devono essere oggetto di consumo e
divertimento; non rinchiudiamoli in gabbie, recinti, canili,
allevamenti, zoo; restituiamo loro quel diritto ad abitare la terra che
gli abbiamo già derubato e disonorato, oppure uccidiamoli, perché la
vita concessa dall'uomo è una pena, un disonore e la sola unica
bestialità.
Danilo Rongo - Vico Equense (Napoli) - 3337468152 - daniloeaude@inwind.it