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Le ultime Api

Il professor Vincenzo Girolami - Ordinario di entomologia agraria della Facoltà di Agraria dell’Università di Padova presenterà a Paese (TV) una ricerca che ha dimostrato come i pesticidi moderni siano i responsabili della moria delle Api.
Negli ultimi mesi sarà capitato un po’ a tutti di imbattersi in qualche articolo di quotidiano o settimanale o in qualche servizio televisivo, che trattava della massiccia moria delle api nella nostra regione (circa il 50% degli alveari andati perduti) o in generale in tutta Italia e nel resto del mondo.
Dal visto in tv o letto sui giornali, ho avuto modo di toccare con mano il problema grazie ad alcuni amici apicoltori residenti nelle parti più disparate della provincia di Treviso, dalle pendici del Monte Grappa (a Crespano del Grappa), a Paese in pianura, sino a Pieve di Soligo, tutti colpiti da questo flagello con perdite dal 50% al 100 % dei propri alveari.
Del fenomeno ne ha parlato anche la nota trasmissione della RAI, Report, del 30 novembre scorso con un servizio di poco meno di un quarto d’ora; la causa di queste morie è stata accertata da numerose analisi effettuate sui corpi delle api morte che hanno evidenziato la presenza delle molecole dei nuovi pesticidi del gruppo dei neonicotinoidi.
Questi pesticidi vengono utilizzati nella concia dei semi di mais trasformando le future piante in insetticidi perenni, ovvero nella famosa mela di Biancaneve.
Dopo le proteste delle associazioni degli apicoltori italiani, che in Italia sono circa 50.000, con 1.000.000 di alveari, il ministero della Salute con decreto Ministeriale del 16 settembre 2008 ha sospeso in via cautelativa l’uso di alcuni pesticidi utilizzati nel trattamento di concia delle sementi.
Recentemente i professori Vincenzo Girolami e Luca Mazzon, del Gruppo di Entomologia del Dipartimento di agronomia ambientale dell'Università di Padova, hanno eseguito una ricerca che ha portato al sorprendente risultato che conferma che un’ape che beve gocce d'acqua sulle foglie di piantine di mais, nate da semi trattati con neonicotinoidi, muore nel giro di soli due minuti.
Essendo stato molto colpito da tutto questo problema e dalla frase “Se tutte le api morissero all’uomo resterebbero quattro anni di vita” attribuita ad Albert Eistein, abbiamo deciso di organizzare con una serata pubblica che trattasse questo problema.
Ho quindi contattato alcuni amici apicoltori ed esperti in pesticidi, nonché il professor Vincenzo Girolami, che si sono resi disponibili per una conferenza da tenere il 5 marzo prossimo a Paese.
Durante la conferenza, che si terrà alle 20.30 presso la sala consigliare  del comune di Paese, resa disponibile dal sindaco per questo importante incontro, verrà mostrato al pubblico un breve video della ricerca dei due professori universitari.

A cura di Paeseambiente


Notizia stampata il 09 Oct 2025 su www.animalinelmondo.com il portale al servizio degli animali